Cosa è l’idrocolonterapia
E’ una pratica antichissima che permette una pulizia efficace di tutto l’intestino crasso rimuovendo le scorie fecali dalle pareti intestinali.
Come funziona: è una metodica naturale che consiste nel lavaggio con acqua del lume intestinale , procedendo per via retrograda dall’ampolla rettale fino al cieco. Il flusso dell’acqua, senza l’uso di farmaci o sostanze chimiche, permette l’eliminazione delle scorie depositate sulla mucosa intestinale, favorendo l’eliminazione dei germi patogeni ed il ripristino di una corretta flora batterica (eubiosi). Rimuovere le feci stagnanti ed i germi patogeni dal lume intestinale favorisce la scomparsa di quei sintomi che dipendono dal suo malfunzionamento.
Indicazioni : l’idrocolonterapia (ict) è utile sia in termini di strategia del benessere sia nella patologia funzionale del colon come la stipsi cronica e la sindrome del colon irritabile. Per la sua azione favorente l’eliminazione dei germi patogeni intestinali , viene anche consigliata nelle infezioni delle vie urinarie recidivanti, nelle infezioni dell’apparato ginecologico, nelle dermatiti.
Trova anche impiego nella preparazione intestinale alla colonscopia , evitando l’assunzione orale dei purganti sotto forma di 2 litri di bevande, e soprattutto fornendo la possibilità di una normale vita lavorativa e/ o di relazione il giorno prima dell’esame endoscopico.
La Preparazione: il colon wash
Metodo : la pratica dell’ict non è dolorosa, se effettuata con apparecchiature certificate, in ambiente adeguato e con una preparazione professionale specifica.
Al paziente viene inserita a livello dell’ampolla rettale una piccola sonda monouso a due vie, in cui penetra acqua filtrata dall’apparecchio a temperatura adeguata (38°). Nella via di scarico defluisce l’acqua di ritorno con tutto il contenuto intestinale. Tutto avviene in un sistema a circuito chiuso in maniera silenziosa ed inodore.
Ogni seduta dura dai 30 ai 45 minuti . Il numero delle sedute , le modalità applicative , la frequenza delle applicazioni sono in relazione al raggiungimento del migliore risultato terapeutico, seguendo i protocolli messi a punto dalla Società Italiana di Idrocolonterapia (Sict). Verranno quindi individuati dei percorsi personalizzati sul paziente , per cui un maggior numero di sedute saranno necessarie in caso di stipsi ostinata.